venerdì 13 dicembre 2013

L'elettronica di Arduino nelle scuole

Perché bisognerebbe insegnare l'elettronica in tutte le scuole e incoraggiare gli studenti a costruire oggetti interattivi con schede come Arduino?
Sono convinto che la cultura passiva e strutturata sarà sempre più rifiutata dai giovani. Questo perché l'approfondimento culturale sarà sempre più finalizzato alle necessità del momento, quindi limitato nel tempo e fruito attraverso la Rete che dispone di contenuti per tutte le esigenze. Questo scenario potrebbe essere la morte della Scuola, almeno per come la conosciamo adesso. Una via di uscita potrebbe essere l'educazione alla creatività, nel senso più esteso del termine. Voglio dire che la Scuola potrebbe stimolare gli studenti a creare non solo con la mente (la composizione letteraria) ma anche con le mani. L'elettronica facilitata con strumenti come Arduino (ma ne esistono altri simili) consente di estendere di molto il campo delle vecchie "applicazioni tecniche", materia che come sappiamo viene limitata solo ad alcune classi e lasciata alla buona volontà dell'insegnante.
A tutti i livelli, partendo dalla secondaria inferiore, è possibile introdurre i ragazzi all'elettronica di Arduino, in modo tale che l'obiettivo di costruire un oggetto interattivo sia il motore per approfondire gli argomenti via via più complessi.